Contributo Statale prevenzione esecutività degli sfratti

Nell'ambito delle risorse a sostegno della locazione e delle politiche abitative, la Regione Toscana ha stanziato  somme erogate ai Comuni per la prevenzione dell'esecutività degli sfratti.

I cittadini che si trovano in una delle condizioni e con i requisiti indicati nella richiesta di contributo possono presentare domanda per la concessione di un contributo straordinario per la prevenzione dell'esecuitivà degli sfratti per morosità  (ai sensi del D.M. 30 marzo 2016) per:

- la prosecuzione del contratto di locazione in essere
- l'avvio di un nuovo contratto di locazione
- l'avvio di un nuovo contratto in locazione a canone concordato
- il differimento dell'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile

Requisiti

Il richiedente il contributo deve essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida. La raccomandata circa la messa in mora da parte del proprietario non può essere accolta.
  • possesso della cittadinanza italiana o di un paese dell'Unione Europea, ovvero, nel caso di cittadini extra-comunitari o apolidi, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità che consenta lo svolgimento di attività lavorativa;
  • residenza da almeno un anno nell'alloggio, situato nel comune di Montale, oggetto della procedura di sfratto;
  • titolarità di un contratto di locazione di edilizia privata di unità immobiliare ad uso abitativo, regolarmente registrato; sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (ville) e A9 (palazzi di pregio);
  • avere valore ISE non superiore ad € 35.000,00 o valore ISEE non superiore ad € 26.000,00, relativi alla situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare ai sensi del D.P.C.M. n° 159/2013;
  • non essere titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su immobili a destinazione abitativa ubicati nella provincia di residenza fruibili ed adeguati alle esigenze del proprio nucleo familiare; questo requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo

Possono presentare domanda i richiedenti che si trovino in una delle seguenti condizioni di morosità incolpevole, ossia in una situazione di sopravvenuta impossibilità a provvedere al pagamento del canone locativo a causa della perdita o consistente riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare:

  • uno dei componenti il nucleo familiare sia stato licenziato o messo in cassa integrazione, o non gli sia stato rinnovato il contratto a termine, ecc. ; oppure vi sia stata cessazione di attività libero-professionalii o di imprese registrate;
  • malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato o la consistente riduzione del reddito del nucleo o la necessità dell'impiego di parte notevole del reddito per fronteggiare rilevanti spese mediche e assistenziali
  • modificazione del nucleo familiare (ad es. separazione, abbandono del coniuge o allontanamento di un componente del nucleo, detenzione).

Criteri preferenziali per la concessione del contributo:

  • la presenza all'interno del nucleo familiare di almeno un componente che sia ultrasettantenne;
  • la presenza all'interno del nucleo familiare di almeno un componente che sia minore;
  • la presenza all'interno del nucleo familiare di almeno un componente adulto con invalidità perlomeno del 74% o anziano tra i 65 ed i 70 anni con invalidità medio-grave (67-99%);
  • la presenza all'interno del nucleo familiare di almeno un componente che sia in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l'attuazione di un progetto assistenziale individuale.

Modalità di richiesta

Le domande possono essere presentate a partire dal 27 febbraio 2017, fino ad esaurimento delle risorse.

I cittadini che intendono richiedere il contributo devono compilare l'apposito modulo di domanda.

La domanda, debitamente sottoscritta e corredata della copia di un valido documento di identità o di riconoscimento equipollente (a pena di nullità) e completa di tutti gli allegati (vedi sotto) deve essere presentata, presso l'ufficio politiche sociali nei giorni di apertura al pubblico.

Documenti da presentare

Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:

  • copia di un documento di identità/riconoscimento valido;
  • per i cittadini di stato extra U.E o apolidi: copia del titolo di soggiorno in corso di validità che consente lo svolgimento di attività lavorativa (qualora il titolo di soggiorno sia in fase di rinnovo, allegare copia della relativa richiesta);
  • copia della ricevuta di presentazione della D.S.U. solo se non ancora in possesso di attestazione I.S.E.E.;
  • copia del contratto di locazione intestato o cointestato al richiedente ed oggetto della procedura esecutiva di sfratto
  • copia dell'atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida;
  • copia di tutti i documenti che comprovano l'attuale stadio processuale dello sfratto e l'ammontare complessivo della morosità;
  • copia della documentazione che comprova la situazione di morosità incolpevole;
  • copia documentazione attestante lo stato di invalidità di uno o più componenti del nucleo.
  • dichiarazione sottoscritta dal locatore, con relativa copia del documento di identità/riconoscimento, di disponibilità a sanare la morosità, o a differire lo sfratto oppure a stipulare un nuovo contratto a canone concordato, secondo quanto descritto al primo paragrafo.

Modalità e tempi di erogazione del servizio

Il procedimento decorre dalla data di protocollo dell'istanza ed il termine di conclusione è di 90 giorni. Le domande saranno esaminate da una apposita Commissione.

In corso di istruttoria, potranno essere chiesti al richiedente ed al locatore dell'alloggio (nonché al legale costituito), chiarimenti ed integrazioni.

Allegati da scaricare
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  PDF103,2K Domanda contributo sfratti per morosità

Ufficio di riferimento

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