Piani di protezione civile

La pianificazione di Protezione Civile è lo strumento attraverso il quale si acquisiscono le conoscenze sui rischi potenziali prevedibili o meno di un dato territorio e di conseguenza si organizzano le risorse umane e materiali, le attività e le azioni con cui affrontare, in maniera tempestiva ed efficace, un'alluvione, una frana o qualsiasi altro rischio che possa interessare un centro abitato, con lo scopo di salvaguardare innanzitutto la vita delle persone.

I capisaldi di un Piano di Protezione Civile sono:

  • La previsione dei rischi attraverso studi specifici,
  • La Previsione, che ha lo scopo di evitare o ridurre al minimo i danni e le conseguenze di una calamità naturale come, per esempio, adottando le norme antisismiche nella costruzione degli edifici in zona sismica;
  • L'attuazoione del soccorso e dell'assistenza ai cittadini colpiti da un evento;
  • L'attuazione coordinata con gli organi istituzionali competenti, delle iniziative necessarie per rimuovere gloi ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita.

Occorre, infine, aggiungere l'importanza strategica dell'informazione alla popolazione sui rischi potenziali a cui è sottoposta in modo che i cittadini possano adottare misure di autoprotezione.

In caso di un'emergenza di protezione Civile il primo livello chiamato in causa è quello Comunale: il Sindaco è la prima autorità di Protezione Civile cha ha la responsabilità di vigilare ed affrontare, con i mezzi di cui dispone, i primi momenti di difficoltà in cui si possono trovare i cittadini.

Se il Comune non riesce con le sue risorse ad affrontare l'emergenza intervengono la Provincia, i Vigili del Fuoco per le loro competenze, le Prefetture, ecc.

Pianificare e programmare ad ogni livello significa porsi l'obbiettivo di sviluppare un sistema integrato fra le diverse componenti della Protezione Civile, compresi i volontari organizzati in associazioni, per tutelare la vita delle persone, i beni, gli insediamenti, da calamità naturali e non.

Il nostro Comune è stato tra i primi Comuni nella Provincia di Pistoia ad avere un Piano di Protezione Civile adottato dal Consiglio Comunale in data 25.05.2006, n. 27 ed approvato dalla Regione Toscana.

La Protezione Civile solo di recente è stata individuata come un settore organico di attività, con la Legge 24 febbraio 1992 n. 225 "Istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile".

Sono componenti del Servizio Nazionale della Protezione Civile la Amministrazioni dello Stato, le Regioni, le Province, i Comuni e le Comunità Montane e vi concorrono i cittadini ed i gruppi associati di volontariato nonché gli Ordini ed i Collegi professionali.

Oggi è il Presidente del Consiglio dei Ministri che a livello centrale determina le politiche di Protezione Civile, detiene i poteri di ordinanza in materia di Protezione Civile, promuove e coordina le attività delle Amministrazioni Centrali e periferiche dello Stato, delle Regioni, dei Comuni, degli Enti pubblici nazionali e territoriali e di ogni altra istituzione ed organizzazione pubblica e privata, finalizzate alla tutela dell'integrità della vita, dei beni, degli insediamenti e dell'ambiente dai danni derivanti da calamità, nel rispetto delle competenze delineate in materia di Protezione Civile dal D.Lgs. 112/98.

Per lo svolgimento delle sopra richiamate attività, il Presidente del Consiglio dei Ministri si avvale del Dipartimento della Protezione Civile, la cui struttura organizzativa è stata disciplinata con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12.12.2001.

Per un maggiore approfondimento circa la struttura organizzativa del Dipartimento della Protezione Civile e per una panoramica circa le sue attività, si rinvia alla consultazione del sito web.

Sito web della Protezione Civile

Ufficio di riferimento

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