Le concessioni di passo carrabile sono connesse con quelle relative ad occupazioni permanenti e temporanee di suolo pubblico. Le stesse sono rilasciate a titolo personale e non è consentita la loro cessione.
La concessione ad occupare lo spazio pubblico si estingue, ove non sussistano motivazioni di legge:
- per scadenza del termine di durata, ove non venga rinnovata;
- per espressa rinuncia scritta dal concessionario (vedi modalità di richiesta)
- per morte o sopravvenuta incapacità legale del titolare o per estinzione della persona giuridica, ove non vi sia stata richiesta di volturazione;
- per dichiarazione di fallimento del concessionario o dei suoi aventi causa.
Requisiti
La richiesta di estinzione di autorizzazione al passo carrabile può essere presentata dal titolare dell'autorizzazione stessa o dagli aventi causa.
Modalità di richiesta
La domanda per l'estinzione della concessione deve essere presentata all'ufficio protocollo del Comune e redatta in bollo su un apposito modello.
I titolari dei passi carrabili, che non intendono proseguire nell'utilizzo del passo medesimo, possono richiedere l'esclusione dal pagamento del canone , previa restituzione del cartello, provvedendo al ripristino degli appositi intervalli lasciati nei marciapiedi o della modifica del piano stradale intesa a facilitare l'accesso dei veicoli alla proprietà privata e comunque effettuando gli interventi necessari ad impedire fisicamente l'accesso dei veicoli.
Modalità e tempi di erogazione del servizio
La domanda debitamente compilata, viene istruita dal responsabile del procedimento che si avvale anche degli opportuni pareri ed accertamenti dell'Ufficio Tecnico comunale e della Polizia Municipale.
L'esito della stessa è comunicato all'Ufficio Tributi per i dovuti provvedimenti relativi al pagamento del canone.
Contributi a carico dell'utente
Nessuno
SANZIONI:
ART. 22, COMMA 11 - Decreto L.gs. n. 285/1992)
Chiunque apre nuovi accessi o nuove diramazioni ovvero li trasforma o ne varia l'uso senza l'autorizzazione dell'ente proprietario, oppure mantiene in esercizio accessi preesistenti privi di autorizzazione, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 173 a euro 695. La violazione importa la sanzione amministrativa accessoria dell'obbligo del ripristino dei luoghi, a carico dell'autore della violazione stessa e a proprie spese, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI. La sanzione accessoria non si applica se le opere effettuate possono essere regolarizzate mediante autorizzazione successiva. Il rilascio di questa non esime dall'obbligo di pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria.
CONTRIBUZIONE RELATIVA ALLA C.O.S.A.P.
La concessione del passo carrabile è soggetta al canone annuale (COSAP) la cui tariffa corrisponde attualmente ad euro 14,00 al ml.
Il primo pagamento del canone deve essere effettuato entro 30 giorni dal rilascio dell'autorizzazione, tramite il sistema PagoPA alla voce -COSAP- seguendo le istruzioni presso il seguente link:
https://www.comune.montale.pt.it/home/Servizi-Online/PagoPA.html;. Per gli anni successivi la scadenza corrisponde al 30 aprile ed il versamento deve essere effettuato sempre tramite il sistema PagoPA alla voce -COSAP-.
Il canone non è dovuto:
- per i semplici accessi carrabili, quando siano posti a filo con il manto stradale e in ogni caso quando manchi un'opera visibile che renda concreta l'occupazione e certa la superficie sottratta all'uso pubblico;
- per gli accessi carrabili destinati a favorire la mobilità da parte di soggetti portatori di Handicap.
Il canone è ridotto al
- 10% per i passi carrabili costruiti direttamente dal Comune, che, sulla base di elementi di carattere oggettivo, risultino non utilizzabili e, comunque, di fatto non utilizzati dal proprietario dell'immobile o da altri soggetti legati allo stesso da vincoli di parentela, affinità o da qualsiasi altro rapporto;
- 30% per l'occupazione di passi carrabili di accesso di distributori di carburante.
La cessazione anticipata volontaria e non dovuta a causa di forza maggiore non dà luogo alla restituzione del canone.